Si è conclusa a Luglio 2021 l’installazione di 3 nuove stazioni di monitoraggio INADEF del canale di colata del Rio Rudan, che solo nel 2020 ha visto 2 fenomeni di notevoli dimensioni, gestiti e mitigati dalle opere di difesa idrogeologica e dal sistema di monitoraggio e allarme.
Sono stati installati 2 pluviometri non riscaldati e 4 videocamere a visione notturna: un pluviometro e una videocamera a metà del bacino, alla quota di 1450 m s.l.m.; un pluviometro e una videocamera nei pressi del centro abitato di Peaio di Vodo di Cadore (910 m s.l.m.), presso la briglia frangicolata; due videocamere sul ponte della statale Alemagna (890 m s.l.m.) per il monitoraggio del cunettone. Questa nuova sensoristica si affianca, seppur in modo sperimentale, a quella già presente sul Rio Rudan, composta da due pluviometri collocati ad una quota di 2140 m. s.l.m nella zona d’innesco delle colate detritiche, e 7 cavi a strappo poco a monte di Peaio per il monitoraggio del transito della colata.
L’implementazione dei nuovi sensori è stata pensata per dare supporto agli enti coinvolti nella gestione del Rio Rudan – specie ai fini di Protezione Civile – e per raccogliere informazioni utili a comprendere meglio la dinamica delle colate. I dati raccolti dalle stazioni saranno fondamentali per verificare l’affidabilità del modello di previsione degli eventi di colata INADEF.

